venerdì 13 dicembre 2019

Vendo appartamento

Vendo appartamento su un canale
Ieri sera si è presentato il mio agente immobiliare a casa mia, per presentare a mia moglie e a me (insisteva sulla presenza di entrambi) una proposta per l’immobile che vogliamo vendere; si tratta del nostro appartamento, dove viviamo attualmente. Si è presentato con più di mezz’ora di ritardo, e questo non succede prima volta. Gli ho fatto notare questo dettaglio, perché ritenevo giusto esplicitare il concetto del corretto rapporto, che include anche rispetto degli orari stabiliti. Ci ha mostrato un’offerta molto bassa con un ulteriore problema legato alla data di rogito. Stamattina, mia moglie ha raccontato la vicenda a nostra figlia che mi ha inviato l’e-mail che segue.
Dopo una riflessione molto più attenta, più razionale e più obiettiva, continuo a scoprire che la risposta è difficile perché ogni situazione è per sé. Concretamente, per questa proposta il problema fondamentale per te da tenere molto bene in considerazione è la richiesta di marzo ed è questo che mi ha portato a cambiare risposta che ti ho dato ieri sera. Tu hai detto a Luca che la casa è libera da giugno/luglio, credo. Per quanto ne sanno loro, tu non hai una casa comprata al momento, non sanno la tua situazione finanziaria. In concreto (eliminando le festività e arrivando a 7 gennaio) ti chiedono ti trovare casa in due mesi, buttare i tuoi mobili e lavarti di qui. L'insieme della richiesta è ASSURDO.

Una uscita a marzo ti renderà un senzatetto per quanto ne sanno loro, non puoi permetterti un affitto con 2/3 mesi di cauzione anticipata più altri costi di agenzia che ti affitta e non sei ricco per quanto ne sanno loro perché abiti in una casa popolare. Un altro fattore molto importante è che questi peruviani ti stanno mettendo potenzialmente nella posizione di fare due traslochi (e questo è molto pesante logisticamente e fisicamente). Vale la pena tutto questo disagio? Per me, no! Specialmente perché non hai problemi finanziari e non hai fretta.

Un ultimo fattore riguarda me. Non mi permetterei mai di negarti la mia casa perché in realtà è tua ma dovrei dichiarare altre due persone. Non è un problema. Come hai potuto constatare i problemi succedono quando devo togliere quote acqua. In più, se tu entri a marzo potresti restare anche più di quanto pensi perché i costruttori difficilmente consegnano case senza ritardi e per un tot di mesi io sarei costretta a chiudere Airbnb e togliermi la possibilità di coprirmi le spese di casa e i soldi mi servono.

Ho copertura di due rate su quattro e ho copertura giusto fino a marzo. Dato tutto questo, il prezzo per queste persone non è 130 mila, ma 145 mila non negoziabili. Tutti noi avremo disagi non da poco per marzo. Il tuo disagio sono due traslochi, più fare non so cosa con i mobili in due mesi che è pochissimo tempo. Il mio due traslochi, problemi ulteriori con amministratrice, Airbnb chiuso, zero euro e se non trovo un posto dove stare, a casa mia dovrò dormire sul divano. Vanno prese in considerazione anche le spese di due agenzie che ti tocca pagare più 3,500 euro di notaio per l'acquisto e sono tante spese. Per questo dico che in questa situazione 145 mila non sono trattabili i quali possono essere trattabili se accettano di entrare dopo il tuo rogito.

Appoggio la tua idea generale di 135 con cucina ma è fattibile da luglio. Io sono proprietario. Prima esco di casa e poi entri tu che ti adatti a me. Se non è possibile, non si può concludere. Uscite e le entrate devono essere accettabili per entrambe le parti. Per te, marzo non è accettabile, visto che puoi sopravvivere senza vendere; perché allora dovresti complicarti la vita, a te e a me.
Se domani decidi di chiamare (io non lo farei ma tu lo farai, sono sicura) non accetti l'offerta, non fai controfferta. Chiuso! E gli dici anche che devi aver avuto una svista perché il prezzo della casa che vendi è 145 mila, non 135 con cucina. Qui gli fai una battuta e dici che le sviste sono tipiche della età che avanza. Gli dici anche apertamente che entro luglio è fuori questione perché tu non hai un posto dove andare e non puoi certo andare in affitto perché non hai soldi (cosa ne sa lui della tua situazione).

Penso sia la cosa corretta da fare. Io farei così, se l’appartamento fossi mio. Non penso che il ragazzo è una cattiva scelta perché è aggressivo e a te serve uno così ma va gestito. Stabilendo le regole. La collaborazione deve essere armonica ma dovete capirvi prima. Fino ad oggi, io, guardando dall’esterno, ho visto l’insoddisfazione tuo e di mamma. Imponigli le regole. Metti sulla carta quello che vuoi da lui e come vuoi che proceda. Per esempio, non portarmi le offerte da 115 mila. Niente sotto 130 è gradito! Non presentarmi i clienti che non possono aspettare fino al termine che va bene a me, e così via. Voi due dovete trovare il modo per fare una squadra. Lo so, non ho il dono della sintesi purtroppo ma spero di averti mostrato alcuni punti su cui, magari, vale la pena di riflettere.

Ti auguro una splendida giornata.
Marta

venerdì 7 giugno 2019

Un principe senza cavallo

È passato un anno da quando ero a Londra. Un anno da quando la mia vita è andata sottosopra. I ricordi mi tornano spesso, come una marea. Dopo si ritirano, ma per poco. Così un paio di volte, al giorno. Devo buttare fuori questa storia; forse mi aiuta di liberarmi da questa pressione psicologica, che a volte diventa anche fisica. Il flusso delle memorie mi travolge a tal punto che inizio a piangere in un posto qualsiasi; stamattina mi è capitato in treno. Quando sono volata a Londra ero innamorata, anzi innamoratissima. Un intero nuovo mondo era davanti a me, o almeno mi sembrava. A quel tempo ho vissuto una fiaba a Mantova. Un ragazzo che ha detto alla stessa ragazza le stesse cose e non se ne vergognava affatto. La parte peggiore era che questo ragazzo in pubblico era l'angelo più grande, quindi non avresti pensato a cosa fosse realmente. Dannazione!

Una porta si è chiusa per aprire una porta nuova; oppure è un modo di pensare ingannevole? Queste nuove porte si stavano rompendo per me e significavano un mondo per me. Cosa è Mantova rispetto a Londra? Londra è una metropoli con delle possibilità illimitate e milioni di altre porte; la sensazione è che basta avere il coraggio per aprirle. E poi un'altra porta si aprì, il che significava molto di più per me. Ho incontrato un ragazzo Non ho mai incontrato nessuno come lui prima. E all'ultimo momento ho creduto che i nostri percorsi non dovessero essere divisi. Non ancora, se mai. Bene, mi sono sentito in quel modo, serena e lucida. Quindi ero preoccupato e aspettavo un miracolo nell'ultimo minuto (che non è venuto). Si è rivelato essere un solista e i nostri percorsi si sono letteralmente divisi. È stato a Londra e si è trasferito a Los Angeles per il suo brillante futuro.

La differenza tra noi è che vedo la felicità in cose diverse dalla carriera. E non sono una solista perché ho capito da tempo che i miracoli stanno accadendo proprio quando hai qualcuno che si fida di te e che ti sostiene. E tra di noi - costruire una carriera a Londra o a Los Angeles non sarà una tale differenza. O sì? Apparentemente lo era. E non volevo trovare un modo per stare insieme, quindi non lo voleva.  Tuttavia, queste menti non lavorano molto su ciò che dice il cuore e in questo momento sto schiaffeggiando davvero. Ha cambiato l'ambiente e sono rimasta nello stesso posto. In una città che ci apparteneva un mese fa, che non mi rende facile l’esistenza. Vivo ancora la stessa vita, quella quando eravamo qui insieme. Una vita di cui so tutto. Vado a fare compere negli stessi negozi e anche il caffè nello stesso bar. Non è cambiato niente; i posti sono uguali ed anche le persone che lavoravano là e che frequentavano il posto. Tranne lui: non è più qui.  Mentre ora ha una vita di cui non so nulla. E la cosa più triste di tutto questo è che dietro tutta la mia miseria c'è una persona che mi è stata più vicina negli ultimi otto mesi e di cui mi sono innamorata, anche se la proibisco inesorabilmente.

Probabilmente sapevo perché. Sai, la consapevolezza che la persona che ami così tanto si è offerta di darti; è terribile, è inumano. Ma tu lo ami così tanto che, nonostante tutti i fatti, lo ami semplicemente perché non puoi fermarti. Pensi a lui quando ti addormenti e giochi con l'idea di tipo "cosa succede se...". Tuttavia, tu sai che una persona che ti dà fastidio in questo modo non è degna del tuo amore, della tua attenzione e della tua stima. Anche se scoprisse cento volte che è stato un errore, non aiuta. Eppure, continui a giocare con quei pensieri, perché ti mancano così tanto e non vuoi credere che dovresti finire qui e così. Abbraccia il cuscino che hai ricevuto da lui e continua a desiderare un lieto fine. Tu speri.

Ho davvero pensato di aver finalmente incontrato il principe. Tutto suggeriva il fatto del genere. Lui non è venuto su un cavallo bianco. Il principe vero non ne ha bisogno, ma dovrebbe fare tutto ciò che vede sui tuoi occhi e portarti sulle sue mani. Il mio non mi ha indossato, non mi ha fatto appartenere. In realtà, ha fatto il contrario. Ha trasformato la mia vita a testa in giù, a sinistra, e mi ha lasciato affogare. E il vero principe non lo farebbe. La cosa giusta dipenderebbe da come mi sento. Giusto?