mercoledì 7 ottobre 2009

Forex

Prima delle vacanze estive di quest’anno, ho avuto qualche problema finanziario, cioè si voleva, tutta la famiglia, fare un lungo soggiorno al mare ma costava troppo. Ero già rassegnato ma comunque mi sono messo a cercare sul solito motore di ricerca, non lo menziono per non fargli troppa pubblicità, come si possono fare soldi su Internet. Ho sentito dalle varie persone che guadagnano un bel gruzzolo dei soldi ogni mese. Uno di loro ai suoi tempi mi ha detto: “Ci sono tantissimi soldi in rete, basta piegarsi e raccoglierli”. Va bene, finche uno non si piega troppo e non si rimane con il sedere scoperto; può essere pericoloso.

Torno su mio pensiero iniziale, se non le mie parentesi diventano molto lunghe. Allora, cercavo ricchezza senza lavoro, possibilmente, e navigandomi sono imbattuto in un sito intitolato forex online. Ne ho sentito parlarne anche prima di Forex e sapevo che si tratta di una specie di borsa dei soldi dove, al posto delle solite azione delle aziende e società, si comprano e vendono direttamente i soldi. Meglio così, visto che l’interesse finale è denaro e commerciare la roba varia e in effetti soltanto un tramite, una interfaccia per arrivare allo scopo finale. Comunque, esco dalle parentesi, il sito mi è piaciuto molto perché in modo molto semplice, dettagliato ed argomentato, come piace a me, spiega il concetto e le basi di Forex, riporta dettagli ed esempi numerici delle operazioni finanziarie e inoltre ha una rassegna di alcune piattaforme forex, così si chiamano le applicazioni che permettono di commerciare su Internet in tempo reale, con tante schermate riprese durante il trading. Così uno, una volta iscrittosi in una di esse, capisce praticamente dall’inizio l’interfaccia e sa cosa deve fare per eseguire certe operazioni. Un sito molto, molto utile.

Dopo un oretta passata sul sito, mi sono iscritto in una delle piattaforme che si chiama eToro e ho aperto un conto dimostrativo. Mi hanno messo a disposizione due mila dollari statunitensi virtuali, magari meli davano quelli veri, e mi sono messo a commerciare con centinaia di migliaia di euro, dollari e sterline britanniche. Veramente divertente ed adrenalinico direi, anche se i soldi non sono veri. Indovino o no la direzione che prende il rapporto tra l’euro ed il dollaro. Sì, ma che felicità – ho guadagnato 2000 dollari (virtuali, purtroppo). Ho sbagliato tutto e se ne sono andati 500 dollari (meno male che non sono reali).

Da circa tre mesi che sto forexando, un verbo di mia invenzione, spero piaccia anche a voi, e prima di tutto devo dire che mi sono divertito moltissimo, imparto tanto su una cosa che non conoscevo e così si è allargata anche la mia cultura generale. Inoltre non ho perso nemmeno un centesimo, ma per essere sinceri fino in fondo nemmeno guadagnato niente. Due giorni fa il mio conto virtuale era oltre 9.000 dollari, lo quadruplicato in 3 mesi, ma ieri volevo strafare e ho perso 2.500, in una botta sola. Non bisogna mai forzare. Occorre aspettare che capiti l’occasione giusta per essere sfruttata, come nella vita.

Visto che le dita vanno da sola su questa tastiera nera, faccio anche un’altra considerazione. Dopo aver iniziato questa esperienza, cercavo di approfondire più possibile l’argomento e così ho letto parecchi sul Forex. Ci sono coloro che sostengono che tutto è una fregatura, proprio a scapito dei piccoli investitori, cioè che quelli che operano con qualche migliaia di euro. Dall’altra parte, tutti i siti ufficiali sostengono che il mercato è talmente ampio che nessuno è in grado di indirizzarlo. Quest’ultima mi sembra proprio una cavolata: vi ricordate qualche anno fa come la nostra lira e la sterlina inglese sono state trascinate in baso dalle speculazioni di alcuni fondi hedge, quelli molto speculativi? Però da qui a dire che sono fregati piccoli investitori ne corre per il semplice fatto che qualcuno compra e qualcuno vende, ed eventualmente si può fregare la metà dei forexisti (vi è piaciuta anche questa, vero?) ma l’altra metà comunque guadagna.

Nessun commento:

Posta un commento